Bach descrisse i tipi Agrimony come tormentati, afflitti da un’ irrequietezza dell’anima. La virtù a cui ambiscono è la pace. Questa pace deriva dal saper accettare e capire lo scopo della nostra anima, compito che il tipo Agrimony trova molto difficile.
Citando una nota canzone, possiamo dire che il tipo Agrimony “ride fuori e piange dentro”. Poichè esteriormente sembra spensierato, è un buon compagno e, generalmente, il suo senso dell’umorismo è autentico. Ma questa maschera scanzonata serve solo a nascondere la turbolenza del suo stato mentale interiore. Agrimony è fortemente emozionale : è un turbine di sentimenti. Si stratta, in poche parole, di persone che non amano pensare; una delle ragioni per cui ricercano la compagnia e il divertimento è proprio il desiderio di soffocare i pensieri che emergono alla loro attenzione quando si trovano da sole. Danno grande importanza all’immagine esterna, a ciò che appare, recitano la parte della persona felice senza problemi. Rimuovono tutto ciò che giudicano negativo ed è priprio da qui che nasce tutto lo squilibrio.
Si preoccupano del giudizio degli altri che non devono vedere le loro debolezze ed i loro conflitti, vivono concentrati nel mostrare questa immagine solare, senza ombre. Non potendo tollerare i loro lati oscuri temono che anche gli altri non li possano accettare e vivono nella paura di perdere il loro amore, la loro stima, temono di essere abbandonati. Possono essere considerati inaffidabili perché tendono a non concludere o a non considerare importanti accordi presi e orari stabiliti, questo perché si mostrano disponibili per gentililezza ma in realtà vorrebbe rifiutare. Possono dire bugie per celare verità scomode che porterebbero a discussioni, o semplicemente tralasciano gli aspetti meno positivi di una vicenda per non turbare gli altri e la loro serenità.
Il potenziale positivo di Agrimony: diventare veramente gioiosi e socievoli, riuscendo a comunicare apertamente le proprie sensazioni e accettare che la vita è fatta anche di lati meno piacevoli.
L’allegria e la spensieratezza nascono quindi da un sentimento sincero di accettazione di sé stessi e di gioia interiore. I problemi vengono visti nella giusta luce, e la persona comincia ad avere più apertura verso gli altri e a comunicare davvero.
Se il fiore potesse parlare ci direbbe:
“Forse ti accorgi, qualche volta, di vivere la tua vita senza essere cosciente del posto che occupi e, lungo la strada, ti riempi le tasche di cose inutili che, magari un pizzico di presunzione, ti fa ritenere importanti… E diventi collezionista di atteggiamenti e pensieri che non sono i tuoi. E forse giochiun ruolo che è di qualcun altro, ma che ti ostini a sostenere per non sentirti smarrito...Se senti che in qualche modo è così dovresti avvicinarti a osservare come si comportano le creature che la Natura ospita e nutre nel suo grembo. In esse c’ è il canto continuo del ringraziamento per ciò che ricevono e la gioia di chi ha semplicemente accettato il proprio ruolo nell’universo. Il tuo ruolo è proprio quello che ti suggerirà il cuore quando avrai accettato di percorrere la strada della sincerità. E’ così che, responsabile del tuo ruolo, percorrerai la strada su cui ti aspetta la vita.”
Giulio Di Meo BFRP
Docente ASI
